Tipologia di laser di ultima generazione che ha il vantaggio di trattamenti con una rapida risoluzione e senza un down time (tempo di guarigione) impegnativo. Il laser CO2 consente di effettuare chirurgia laser con ottimi risultati estetici o anche eliminare le macchie, migliorare le smagliature o le cicatrici e cheloidi.

Il laser CO2 consente di eliminare in modo radicale le verruche virali. Il laser CO2 frazionato è un ottimo strumento per il resurfacing del volto con ringiovanimento inteso come miglioramento della trama cutanea ed eliminazione delle rughe superficiali.

Il Laser CO2 Frazionato rappresenta il gold standard per quanto riguarda il trattamento di rughe sottili, cicatrici da acne e post traumatiche, inestetismi del volto.

Consente il trattamento di teleangectasie del volto (rosacea, capillari, etc.) e degli arti inferiori determinando una risoluzione delle lesioni vascolari senza ricorrere alla terapia iniettiva.

Metodica utile per eliminare i peli superflui. Al fine di ottenere un miglior risultato è opportuno trattare aree di cute non abbronzata (la melanina della pelle potrebbe interferire e quindi assorbire parte dell’energia rendendo il trattamento meno efficace). In previsione di tale trattamento è bene non effettuare depilazioni con strappo nei 10-15 giorni precedenti (i peli possono però essere rasati con crema depilatoria o rasoio). Il trattamento si può effettuare in tutto il corpo purché i peli da trattare siano spessi e scuri.

Durata delle sedute – Le sedute sono generalmente sette o otto a distanza di un mese l’una dall’altra, per quello che riguarda il volto, e di un mese e mezzo per il resto del corpo. La durata della seduta varia da cinque a dieci minuti per il volto, e a mezz’ora-quaranta minuti per le gambe.

Effetti collaterali – Gli effetti collaterali possono talvolta essere una lieve sensazione di bruciore ed un lieve rossore che permangono per qualche ora. In rarissimi casi, ma soprattutto nelle pelli con fototipo più scuro, si possono formare delle piccole croste che una volta cadute lasciano la pelle leggermente più chiara. Con le successive esposizioni al sole la pelle tornerà a pigmentarsi uniformemente.

Controindicazioni – Gravidanza e allattamento. Assunzione di farmaci fotosensibilizzanti.

Consente la rimozione dei tatoo di colore medi e scuri (verde, blu, nero, etc.), ed in associazione alla tecnologia Nd:YAG rimuove anche tatuaggi di colori che comprendono le varianti del rosso e giallo, per cui lo strumento consente di rimuovere la totalità delle colorazioni.

La terapia fotodinamica (PDT o photodynamic therapy) si avvale non solo dell’uso della luce blu ma anche dell’ossigeno presente nel tessuto e di agenti fotosensibilizzanti. La terapia prevede due fasi: la prima fase in cui il medico applica nelle aree da trattare l’acido aminolevulinico (5-ALA), che è una sostanza fotosensibilizzante selettiva che identifica ed isola il bersaglio da colpire, e una seconda fase in cui il paziente viene esposto alla luce di una lampada specifica. Questa luce è in grado di colpire le cellule malate e di rendere minimo il danno sul tessuto sano. In pratica l’acido 5-ALA svolge una funzione di “catalizzatore selettivo” per le zone da trattare preservando invece la cute sana.

Le indicazioni terapeutiche della fototerapia sono molteplici:

• ACNE
  Dopo un ciclo di fototerapia per i casi di acne lieve o moderata, o terapia fotodinamica per i casi più severi, si nota una significativa diminuzione delle dimensioni delle ghiandole sebacee e, di conseguenza, della produzione di sebo con l’effetto clinico di una cute meno unta, meno lucida e con i pori meno dilatati. Si evidenzia inoltre un rallentamento della proliferazione batterica, in particolare del Propionibacterium acnes, il batterio maggiormente responsabile dell’acne volgare, con un miglioramento significativo delle lesioni acneiche.

• FOTOINVECCHIAMENTO CUTANEO
  La PDT, stimolando la produzione di collagene ed elastina, sostanze fondamentali per un aspetto più tonico e compatto della pelle, è utile per contrastare il fotoinvecchiamento cutaneo, in particolare per il trattamento delle rughe fini e sottili presenti nella guancia, nella zona perioculare e periorbitale. La cute del volto appare più distesa ed elastica.

• CHERATOSI ATTINICHE
  La terapia fotodinamica (fototerapia) è una delle terapie di prima scelta per il trattamento delle cheratosi attiniche, chiazze secche di ispessimento cutaneo che colpiscono le aree esposte alle radiazioni solari (viso, cuoio capelluto, arti). Grazie all’accumulo del fotosensibilizzante a livello della lesione con successiva produzione transitoria di forme reattive dell’ossigeno (ROS) vengono distrutte esclusivamente le cellule bersaglio. Dopo il trattamento con terapia fotodinamica le cellule colpite da cheratosi vengono sostituite da cellule sane e la pelle risulta più levigata e giovane.